martedì 18 novembre 2008

Facebook: odi et amo...

Facebook sta prendendo possesso di tutti i conoscenti e un po' mi spaventa.
Anche io (come molti, del resto) ho un mio profilo e ormai tra gli impegni serali, oltre alla scrittura del blog, c'è anche la verifica della mia pagina di facebook per vedere cosa succede.
Diciamo che, essendo molto ridotto il mio tempo libero, riesco a non farmi prendere dal vortice; certo, se ci fosse stato una decina di anni fa (quando non avevo figli etc...) avrei rischiato di passarci molto più tempo. Così non faccio nulla, non sono per niente attiva e mi limito a rispondere ai messaggi (a volte anche solo perché non rispondere mi sembra eccessivamente scortese).
Mio marito, invece, si rifiuta di entrare a far parte della community e, nonostante passi ore al computer anche la sera per fare non so bene cosa, di facebook non ne vuole proprio sapere.
Ieri sera, seppure con un po' di ritrosia, gli ho fatto sbirciare il mio profilo. Gli ho detto però che gli concedevo uno sguardo veloce e nulla di più: ha riso di me.

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