giovedì 14 maggio 2009

Mamma, tu sei mia sorella?

- Mamma giochiamo che tu sei mia sorella - dice Don Kija
- No, amore. Sono la mamma non tua sorella. Tu hai due fratelli ma non hai nessuna sorella
- Sì, però è un bel gioco. Tu fai finta di essere mia sorella...
Don Kija non vuole dormire e cerca scuse per parlare e trattenermi nel letto con lui. E' adorabile quando fa così e non riesco a resistergli. Finalmente lo convinco.
- Ma ci sono altri bimbi che si chiamano come me?
Don Kija ha un nome non così diffuso...
- Sì amore, io ne conosco altri due di bimbi che si chiamano come te. E uno... è stato lo spunto. Domani sera andiamo a trovare un bimbo che si chiama come te ma è più piccolino.
- Ma quello è mio fratello?
- No amore, tu di fratelli ne hai già due: Tete e Fagino. Ma adesso dormi. Facciamo il gioco che tu sei il mio principe: biondo, bello, con gli occhi azzurri... ma soprattutto morbidissimo. Adesso ti coccolo, ti massaggio e abbraccio, ti sbaciucchio e poi me ne vado a fare un po' di lavori da mamma (lavare, stirare, ordinare)
- E io dormo un po' da solo ma poi tu vieni con me, nel mio letto. Vero?
- Vero. Buonanotte amore mio

venerdì 8 maggio 2009

Buona notte

Che bello dormire...
Ormai sono quasi 2 mesi che ho ricominciato a dormire.
Ho deciso: basta latte notturno a quella sanguisuga di Fagino che ovviamente si è offeso da morire e per 5 notti di fila si è svegliato più volte nella notte gridando come un ossesso.
Poi, è stata la volta dell'abbandono totale: ho trasferito il letto di Fagino (che da 16 mesi sostava a fianco del mio letto) nella camera condivisa dai fratelli e ora i tre nani dormono tutti insieme.
Miracolosamente, da quando Fagino dorme nella stanza dei ragazzi anche i due grandi hanno deciso di addormentarsi da soli la sera, senza la necessità di essere cullati dalle dolci favole e canzoni che duravano infinite mezzore (a volte anche un'ora).
Praticamente la nuova procedura di addormentamento è questa: ci si lava tutti i denti insieme (i due nani grandi e io, insieme appassionatamente, facendosi spazio sul lavandino), poi si va in camera, ci si corica e la mamma rimbocca le coperte a Don Kija e a Tete. A Fagino no perché detesta essere coperto e quindi bisogna aspettare che si addormenti per coprirlo.
Regalo un bacio ad ognuno di loro (il seduttore Don Kija me ne ruba qualcuno di più a forza di moine e carezze), poi spengo la luce e me ne vado dicendo "notte a tutti".
Lascio la porta socchiusa e mi allontano.
Loro chiacchierano tra di loro e poi miracolosamente si addormentano.
A metà notte, ogni tanto, Don Kija cerca di intrufolarsi nel lettone ma, a volte, non me ne accorgo neanche perché sto dormendo (e ho sonno in arretrato da oltre 5 anni)