mercoledì 29 ottobre 2008

La borsa di Mary Poppins

Ogni tanto è necessario svuotare la borsa. Ogni donna lo sa, ma la mia in questo periodo è veramente la borsa di Mary Poppins: un portafoglio (pieno di carte fedeltà e sconti dei più incredibili negozi della città - dove, per la più parte, sono stata una sola volta), due cellulari (quello dell'ufficio e quello personale, perché una mamma-che-lavora deve essere sempre raggiungibile da tutti: dall'ufficio come dall'asilo se per caso uno dei piccoli non dovesse stare bene) con rispettivi caricacellulari (non si sa mai...) e auricolari (ho già perso 5 punti dalla patente perché guidavo mentre ero al telefono), due matite colorate, una pena biro e un un blocchetto da appunti e con alcuni disegni dei bambini), due fogli da disegno in formato A3 con disegni multicolori portati a casa dall'asilo e rimasti nella borsa diversi giorni (tanto che oramai sono tutti stropicciati), un paio di calze (per fortuna pulite, di Don Kija, che avrei dovuto lasciare come ricambio nell'armadietto dell'asilo), un orologio di Tete a cui dovrei aggiungere un buco nel cinghietto, caramelle e chupa chupa, i buoni pasto dell'asilo (che però domani consegnerò alle maestre), un paio di ricevute di ticket e decine di scontrini, fazzoletti di carta usati, due pacchetti di fazzoletti di carta puliti, una bottiglietta di plastica mezza piena d'acqua (ma ormai di una settimana fa...).
Forse dovrei svuotare interamente la borsa e, dopo aver buttato l'80% del contenuto, rimettere dentro solo ciò che serve veramente. Farò così e poi... tra una settimana, quando la situazione sarà di nuovo questa, farò nuovamente pulizia!

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