martedì 24 novembre 2009

Le barzellette

In macchina, al ritorno dall'asilo. Si chiacchiera del più e del meno, della giornata all'asilo e al lavoro, del menu della mensa, degli amici che hanno portato a scuola il pupazzo di Ben10 o i Gormiti, del freddo e del fatto che Natale si avvicina...
Ad un certo punto Tete mi si rivolge serio: - Mamma, adesso ti racconto una barzelletta...
- Ok
- Allora, c'è un bambino che cade per terra mentre corre...
- ?!????
- Fa ridere, vero?
- Amore mio, quella non è una barzelletta. Anche se fa ridere
- A me faceva ridere... - interviene Kija
- Ideeeee (ridere) - interviene Fagino
- Non interrompete, sto parlando io e se parliamo tutti la mamma non capisce niente e non risponde a nessuno - riprende Tete - Allora.... cos'è una barzelletta?
- E' una storiella che fa ridere, ma deve essere raccontata in un certo modo e deve essere capita da tutti. Altrimenti non è una barzelletta.
- Ma come la storiella che ho raccontato io...
- Non proprio. Ma è difficile spiegarti la differenza. Te ne racconto una io: "C'è Pierino....."
- Bella, raccontala di nuovo che la imparo e poi la posso raccontare ai miei amici. Poi me ne racconti altre?
- Ma io non so le barzellette. Non me le ricordo... non le so raccontare. Però ho un idea: nella lettera a Babbo Natale, chiediamo anche un libro di barzellette.
Natale si avvicina e il prossimo impegno è la letterina.

Nessun commento: