giovedì 11 febbraio 2010

Guerre stellari: un film tv adatto ai nani?

Ieri sera abbiamo guardato una parte di Guerre Stellari con i bambini.
Fede ne era convinto: "Certamente gli piace..."
Kija e Tete, abituati ai cartoni animati, avevano difficoltà a seguire la storia e ancora di più i dialoghi e il tormentone per tutta la durata è stato: "E adesso cosa succede?"
L'attenzione veniva carpita dall'aspetto fisico e dalle caratteristiche morali dei personaggi: "Ma quelli sono buoni o cattivi? Che brutto quello... Guarda che ridere, assomiglia a un cavallo"
Da alcuni fatti: "Ma perché a quello che assomiglia a un cavallo gli è rimasta incastrata la lingua fuori dalla bocca? Ma poi gli torna normale?"
Ma l'evento più complicato da gestire è stata la "Gara degli sgusci": "Mamma, chi vince? Il bambino è primo? E chi è che si è schiantatao? Ma cosa succede?"
Un susseguirsi di domande, sempre più ravvicinate man mano che la tensione della gara saliva. Impossibile convincerli a tacere e aspettare per vedere l'esito. Impellente era il bisogno di risposte.
Fagino invece probabilmente non ha capito niente ma su un solo aspetto si è soffermato: la figura di Anakin Skywalker bambino con il caschettio biondo.
- "Mamma guadda, io. Sono io quello. Mamma sono io. IO IO IO IO"
Non si dava pace fino a quando gli ho detto: "Sì amore, ti somiglia. Ma non sei proprio tu!".
All'ora di andare a letto esprimo ad alta voce le mie perplessità: "Forse è meglio guardare ancora i cartoni. E' un film da grandi...."
E grande e medio mi rispondono in coro: "Sì, ma cosa succede...."

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