martedì 15 dicembre 2009

Il bollito misto

- "Voglio la fallina fritta."
- "La gallina fritta. La gallina fritta...."
- "Non è fritta, Kija. E' bollita. - spiega Dat che domenica mattina ha cucinato il bollito misto per tutta la famiglia - Il bollito è fatto di varie carne bollite e tra queste ci sono le galline bollite."
- "Ma non la voglio bollita. La voglio fritta." - riprende Kija.
- "Itta, itta, itta - interviene Nanni.
- "A me va bene anche bollita - dice serafino Tete
- "Però non voglio assolutamente la 'samuèla'... Mi fa schifo la samuèla."
- "La cosa?" - chiediamo tutti in coro.
- "Samuèla..."
- "E cos'è la samuèla?"
- "La samuèla è la samuèla..."
- "Samuèla, Kija? Samuèla?" - interviene Tete
- "Sì, samuèla. Samuèla. Samuèla."
- "Che cos'è la samuèla, insomma..."
- "La samuèla è questa", e indica... 'la maionese'.

Kija e le pecore

Ci sono sere in cui addormentarsi è davvero difficile. Almeno per qualcuno...
Ieri sera è stato così. Tete ormai è grande e ha acquistato la serenità di addormentarmi tranquillo da solo, nel suo lettino. Fagino si oppone in tutti i modi, fino a quando ce la fa più: canta, ride, dà calci al materasso. Fino a che, finalmente, crolla addormentato.
Kija invece è fortissimo e fa di tutto, ma veramente di tutto, per non addormentarsi.
Ovviamente nel letto non ci sta, si alza e anche se lo riaccompagni con dolcezza oppure sgridandolo non cambia nulla. Si alza di nuovo e torna a rompere.
Ieri sera stavo stirando e quindi non avevo molto tempo da dedicare all'addormentamento specialmente se questa fase dura due ore. Il vero addormentamente significa coricarmi con lui nel letto fino a quando non ci addormentiamo insieme....
Non avevo tempo perché dovevo stirare e quindi ho cercato le soluzioni veloci, sperando nel miracolo.
Ho sperimentato qualsiasi soluzione con grande dolcezza e coccole, per convincerlo ad addormentarsi mentre riaccompagnarlo nel letto ogni 5 minuti...
1) Ho spostato la lucina notturna dal corridoio alla camera. Ma non andava bene perché illuminava poco.
2) L'ho spostata più vicino al letto di kija perchè "almeno illumina di più". Ma nemmeno così andava bene.
3) Ho acceso il mappamondo...
4) Poi ho pensato di convincerlo, con le parole.
- "Mamma, non riesco proprio a dormire. Non ho sonno"
- "Stai lì nel letto, il sonno poi arriva. Sta tranquillo e tieni su le coperte"
- "Ma non mi piace stare qui a dormire perché non ho sonno"
- "Sai come si fa a farsi venire sonno? Conta le pecore..."
- "Cosa vuol dire contare le pecore?"
- "Allora: chiudi gli occhi. Pensa ad una pecora, guardala correre e, ad un certo punto, quando si avvicina al cancello, immagina che lo salti. Contale, non ad alta voce. La numero 1, al 2, la 3, la 4...."
Penso di esseremela cavata egregiamente perché per 6 minuti non compare. Al 6,5 minuti, eccolo che sale le scale al buio e si corica a guardarmi sull'ultimo gradino...
- "Amore. Sei ancora qui? Ma le hai contate le pecore?"
- "Sì..."
- "E quante?"
- "Tutte!"

martedì 1 dicembre 2009

Amici....

Conversazioni a tavola. Cerco di scoprire quakche cosa dei miei bimbi interrogandoli...

Chiedo: "Tete, chi è il tuo migliore amico?"
- "G."
- "Ah, G. Ma non è quel bimbo che mi dici sempre che è birbante?"
- "Sìììì - interviene Kija - G. è davvero motto bibbotto (birbante o birbotto)..."
- "Noooo - riprende Tete - G. non è birbotto. E' solo che è piccolo e, come tutti i piccoli, non ha ancora imparato che deve ubbidire"

E ancora: "Kija, e il tuo migliore amico?"
- "Sono tanti, V. J. L. F.... e poi anche le femmine L. M. Ma la mia pleferita è I. Sono ploplio innamolato. Le chiedo sempre di bacialla ma lei no vuole"

Alcuni minuti dopo Tete è alle prese con scoth, forbici, palloncini... Armeggia con un pupazzo fatto di pallocini che ha portato a casa dalla festa di una compagna d'asilo: ha una pancia con una testa disegnata sul cartone con la faccia di Winnie the pooh, due braccia, due gambe. Alle braccia ha attaccato con bicchiere di plastica con cannuccia e sulla pancia ha appoggiato un piatto di plastica con attaccata una forchetta.
- "Mamma... mi dai un tuo vecchio vestito per vestire il mio amico?"
- "Cerca sotto al lavandino del bagno. C'è un sacco pieno di stracci, prendi quello che vuoi."
Tete si impossessa di una vecchia camicia di suo padre e, dopo averla tagliuzzata e adattata alle taglia, veste il pupazzo.
- "Eccolo. E' perfetto - afferma -. Ora appoggio il mio amico a fianco del mio letto. Così può dormire vicino a me!"